“Migliore” ha un significato relativo, poiché molti fattori contribuiscono alla scelta di uno smartphone. Come approcciarsi all’acquisto? Per farlo è bene capire quali sono le proprie finalità, necessità e preferenze, poiché gli smartphone possono avere gli usi e i prezzi dei più disparati. Attraverso la nostra analisi è possibile navigare tra i miglior smartphone e trovare quel che fa per noi. Miglioriacquisti.com è aggiornato regolarmente per permettere di scegliere sempre il migliore tipo di smartphone: è facile! basta leggere.
Le tre Cose da valutare nella scelta del Miglior Smartphone
La scelta del sistema operativo con tutte le conseguenze che questo comporta.
Il tipo di uso. Uno smartphone può essere utilizzato per un uso generico (whatsapp, web, posta, etc), per la visione e/o l'acquisizione di foto/video, oppure per il gaming.
Il miglior prodotto in base al proprio budget. Da questo punto di vista è molto utile avere sempre a disposizione comparazioni di prezzo e di eventuali offerte!
iOS o Android?
Questi sono i due sistemi operativi più largamente diffusi. Vediamo qualche informazione aggiuntiva per capire meglio di cosa si tratta.
La scelta del sistema operativo del proprio smartphone andrà ad influire necessariamente anche con gli altri device collegati, come ad esempio gli smartwatch e altri prodotti dell'ecosistema di diversi brands.
Android: Il sistema operativo del robottino verde ha subito un'evoluzione molto rapida nel corso degli anni, con modifiche che lo hanno portato nel tempo a migliorare sotto ogni aspetto, ma soprattutto per quanto riguarda le prestazioni e l'estrema compatibilità con migliaia di altri dispositivi wearable e smarthome. Android permette una vasta scelta di personalizzazione. Dall'interfaccia utente molto user friendly, fino allo stesso launcher del dispositivo. Tutto questo è incentivato dalla già citata versatilità e accessibilità del software che permette agli sviluppatori indipendenti di creare numerose App facilmente reperibili tramite il Play store implementato in tutti i dispositivi Android.Cosa fa storcere il naso? La troppa versatilità del sistema va ad intaccare l'ottimizzazione di quest'ultimo sui prodotti, dovendo appunto garantire il funzionamento su una miriade di dispositivi diversi dalle versioni software più disparatee.
iOS: Questo sistema nasce e muore nei soli dispositivi Apple. Al contrario del sistema Android che apre le sue potenzialità verso il mondo, iOS è pensato per funzionare esclusivamente sui loro device. Ciò gli permette in alcuni casi di raggiungere performance più elevate proprio in forza di un numero ridotto di dispositivi per ogni generazione.I prodotti targati Apple godono di una grande accessibilità, garantendo all'utente un'interazione semplice, intuitiva e fluida. Tutto ciò porta ad una comprensione rapida e veloce di ogni funzionamento del dispositivo. Anche gli smartphone Apple sono supportati da un importante e fornito store (Apple Store).
Da notare che l'Apple Watch funziona solamente su iPhone e non è quindi possibile connetterlo ad un telefono Android.Al contrario, i servizi cloud di Apple sono disponibili su ogni dispositivo, non obbligando in tal senso gli utenti ad avere un prodotto Apple per vedere i propri file multimediali o per gestire il proprio iPhone.
Per quanto riguarda le app, sono presenti centinaia di migliaia di app per ogni store, generalmente le stesse app sono presenti sia nel Play Store che nell'Apple Store, non avremo quindi difficoltà a trovare le app di cui abbiamo bisogno.
Lo Smartphone su misura per te
Sapere cosa vogliamo fare con il nostro smartphone e cosa quindi lo smartphone deve essere in grado di offrire ci permette di scegliere il miglior modello considerando anche il rapporto qualità/prezzo ideale. Qualunque sia lo scopo, abbiamo lo smartphone ideale da proporre:
Per chi vuole uno Smartphone Versatile
Sono molteplici le variabili che entrano in gioco per la scelta di uno smartphone. Elencheremo ora alcune delle principali caratteristiche da tenere in considerazione:
Garanzia: Non certo una caratteristica tecnica di rilevanza, ma è sempre bene informarsi su quello che il venditore va ad offrire, sopratutto per quanto riguarda l'estensione della garanzia su prodotti parecchio costosi.
Connettività: Verificare le possibilità di connessione del proprio telefono cosi da poter usufruire delle reti più veloci oggi in circolazione, come il 4G+ e a breve la nuovissima tecnologia 5G.
Autonomia: La batteria degli smartphone è misurata in milliampereora (mAh). Maggior mAh garantiscono una maggiore autonomia del nostro dispositivo, ma questa non è la sola variabile. Bisogna tenere presente che ad impattare sulla durata della batteria ci sono anche l'uso che si fa del dispositivo, l'ottimizzazione del sistema operativo, la tipologia dello schermo installato, etc.
Tipo di Display: Aspetto di fondamentale importanza nella scelta del proprio smartphone, spesso molto soggettivo, è la tipologia e la qualità del display. Il progresso tecnologico ha portato ad una costante evoluzione dei pannelli dei nostri dispositivi ampliando sempre di più la gamma di scelta. Eccovi dunque una carrellata di tutte le tipologie di display attualmente presenti a bordo degli smartphone:
LCD - (Display a cristalli liquidi): Oltre ad essere attualmente la tecnologia meno costosa montabile su un dispositivo, è anche quella da più tempo in circolazione. Come suggerito dall’acronimo LCD, questa tipologia di pannelli sono costituiti da uno strato di cristalli liquidi i quali, grazie ad una retroilluminazione edge o direct, si illuminano grazie alle loro proprietà fluorescenti. Di LCD ne esistono di due tipologie: TFT e IPS. I TFT o Thin-film-transistor hanno un costo molto contenuto ed attualmente sono anche la miglior scelta per ridurre al minimo i consumi elettrici. Al contrario, gli IPS o In plane switching, sono dei pannelli sicuramente più costosi ma che tuttavia riescono a garantire una migliore qualità dell’immagine soprattutto grazie al loro più ampio angolo di visione e alla loro matrice di colori nettamente più ricca e vivace. Inoltre gli IPS consumano ancora meno energia elettrica della controparte TFT.
Pro: qualità dei colori più bilanciata e fedeli alla realtà, un costo contenuto, bassi consumi energetici, una migliore resa delle immagini all’aperto specialmente sotto la luce diretta del sole.
Contro: impossibilità totale di riprodurre il colore nero puro, contrasto dei colori non tra i migliori.
OLED - (Diodo organico ad emissione luminosa): La tecnologia OLED è la naturale evoluzione della ormai storica tecnologia al Plasma deli anni ’80. Questa tipologia di pannello sfrutta un sottile strato di un materiale organico in grado di emettere luce in maniera totalmente indipendente quando viene attraversato da corrente elettrica. Questa tecnologia altamente all’avanguardia, oltre a permettere di realizzare dei display con la capacità di emettere luce propria, rende altresì possibile la realizzazione di pannelli molto sottili, addirittura pieghevoli e arrotolabili e che richiedono minori quantità di energia per funzionare.
Pro: Ottimo angolo di visuale, capacità di riprodurre il nero puro, milioni di colori in più rispetto alle altre tecnologie, schermi modellabili in varie forme, consumi energetici ridotti.
Contro: Alti costi di produzione che aumentano il prezzo del prodotto finale, il materiale organico ha una vita ridotta.
AMOLED- (Diodo organico ad emissione luminosa a matrice attiva): La tecnologia AMALOD è da vedere come un’ulteriore evoluzione dei più classici display OLED. In aggiunta al pannello stratificato di diodi organici, vi è anche uno strato retroilluminato realizzato con tecnologia TFT che affianca due piccoli transistor ad ogni pixel dello schermo, permettendo così l’accensione e lo spegnimento di ogni singolo punto del pannello. Seppur un’evoluzione dei classici OLED, ci sono anche dei lati negativi. I diodi che compongono il pannello AMOLED, diversamente da quelli degli LCD, consumano una quantità variabile di energia in base al colore da riprodurre. Questo potrebbe diventare un vantaggio nel caso in cui il colore visualizzato principalmente fosse il nero, colore che permette a gran parte dei LED di restare spenti; ma allo stesso tempo diventa uno svantaggio quando si riproduce principalmente il bianco che richiede un grande carico energetico.
Pro: Ottimo angolo di visuale, capacità di riprodurre il nero puro.
Contro: Consumo energetico variabile in base al colore riprodotto a schermo, bianco non sempre perfetto, il materiale organico ha una vita ridotta, impossibilità di modellare il display a causa del pannello per la retroilluminazione.
Risoluzione: In questo periodo di transizione verso il 4K è bene ricordare come gli smartphone con risoluzioni più basse, come ad esempio 1080p (o Full HD) hanno l'innegabile vantaggio di permettere la maggior durata della batteria. Considerando anche la dimensione dello schermo di uno smartphone, non è quindi sempre la scelta migliore quella di avere la risoluzione più elevata.
Memoria: Questa la dividiamo in due tipologie, RAM e ROM, la prima è detta temporanea, e va ad impattare con la capacità del telefono di far funzionare meglio le varie app. implementate in contemporanea. La seconda è banalmente da intendere come lo spazio disponibile per immagazzinare dati come foto, video, documenti etc. Per un uso normale del telefono ci servono almeno 32 GB di spazio - spesso risparmiare eccessivamente su questo punto può portare problemi di spazio già dopo pochi mesi dall'acquisto.
Non è facile scegliere il miglior telefono per fare foto. Gira spesso la nozione che la maggiore quantità di Megapixel sia l'unica caratteristica che porta a scattare le migliori foto, ma bisogna tener conto di tanti altri fattori. Partiamo dal dire che ormai quasi tutti gli smartphone sono muniti di camera frontale (selfie camera per capirci) e retrocamera, quest’ultima molto spesso implementata da fotocamere multiple che permettono di effettuare scatti grandangolari, oppure lo zoom ottico.
Qualità del sensore fotografico: Il sensore lo possiamo immaginare come un rettangolo dotato di fotoidi che comunica con gli altri componenti. I fotoidi che reagiscono alla luce generano una carica elettrica che trasformano la luce in dati digitali. Questi dati non sono altro che un’immagine composta in punti che chiamiamo Pixel. Ognuno di questi va a comporre un punto del grande mosaico che chiamiamo foto. Moltiplicando i numeri di pixel orizzontali e verticali che compongono il rettangolo otteniamo la nostra risoluzione in Megapixel.
ATTENZIONE: Un maggior numero di Megapixel garantisce un’immagine più grande ma non necessariamente una foto di qualità. Difatti, più che i Megapixel, risulta fondamentale la grandezza del sensore. A parità di megapixel avere una grandezza del sensore inferiore comporta si un’immagine di pari grandezza ma essendo i fotoidi da lui composto più piccoli portano ad un aumento del rumore, e di conseguenza ad un aumento degli elementi di disturbo che vanno ad influire sull’immagine finale.
Apertura del diaframma: Dalla premessa effettuata risulta evidente che la qualità dello scatto è influenzata palesemente dalla quantità di luce che entra nell’obiettivo. L’apertura del diaframma influisce appunto su di essa ed è possibile analizzarla andando a vedere il valore degli f/stop. Esso non è altro che il rapporto tra la lunghezza focale dell’obiettivo e il diametro di apertura del diaframma.
Messa a fuoco: È importante che la fotocamera utilizzi un buon sistema di messa a fuoco (Autofocus) affinché aumenti la nitidezza delle foto.Flash: Il flash entra in gioco quando ci sono condizioni di scarsa illuminazione, cosi da dare supporto, andando ad illuminare ciò che vogliamo fotografare.
Stabilizzatore: Ausilio per evitare di rendere mossi le nostre foto e video, ciò infatti influisce sull'ottica della telecamera andando a bilanciare i movimenti fatti dall'utente.
Zoom: Può essere ottico o digitale, il primo va ad agire meccanicamente il secondo tramite elaborazione software.
Software: Ogni smartphone ha di base un software predefinito che ti permette di utilizzare la fotocamera. Ci sono svariate funzioni, da quelle che permettono di variare la velocità di scatto, il livello del bianco, tonalità etc. a quelle che vanno a riconoscere i volti per migliorarne la messa a fuoco, elaboratori che vanno a creare foto unendo molteplici scatti, etc.
Dal punto di vista software, sia le ultime versioni di Android che di iOS hanno delle caratteristiche molto evolute che fanno uso di Machine Learning e AI per permettere belle foto senza nessuna necessità di modificare o fare editing.
Per poter sfruttare al meglio queste caratteristiche, è importante avere telefoni di fascia alta.
Per quanto riguarda i video, le componenti fondamentali si riassumono in due parametri: Risoluzione (data dal numero di megapixel di cui abbiamo parlato sopra) e il framerate.
Queste due componenti fanno ad influire sulla risoluzione del video che quindi portano ad avere video in HD, Full HD e UltraHD e l’altra sul numero di fotogrammi riprodotti per ogni secondo di video. E’ palese che un framerate più alto corrisponda ad una maggiore fluidità del video. I video canonici vanno tra i 30 e i 60 FPS, si possono avere anche valori maggiori che permettono di avere effetti particolari.
Vi rimandiamo al sito di riferimento per la valutazione del comparto fotografico degli smartphone Dxomark per visionare un ranking dettagliato delle qualità fotografiche dei vari smartphone.
Per il Gaming Estremo
A seconda del tipo di gioco, potrebbe essere richiesto uno smartphone con delle caratteristiche hardware più elevate. Per moltissimi giochi molto diffusi non serve assolutamente andare verso questi smartphone più specifici, e qualsiasi top di gamma è più che in grado di far girare qualsiasi gioco, ma per i più appassionati di gaming ci sono questi modelli creati appositamente per spingere al massimo il proprio sistema Android.
Per i fan iOS, gli iPhone di ultima generazione sono sempre perfettamente in grado di far girare qualsiasi app, non ci sono modelli specifici.
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